Item, il conte si duol di questi tempi, et etiam è gran dificultà a socor Bibiena e bisognerà 1000 some a socorerla. Et il conte vol 8000 fanti, et à rescrito a ditto proveditor Marcello confortandolo, et che hanno 6000 fanti et 700 cavalli lizieri, aspectano tempo per vegnir a socorerli. Item, che 'l conte voria far la via di Perosa e far restar de lì a Castel Delze alcune zente per tenir ocupadi i nimici; et che Piero di Medici era lì, qual voleva trar di pericolo Juliano suo fratello; et il proveditore et l'Alviano sono in Bibiena, et scrive o si cavi de lì over mandarli scorta contra di fanti a la mità di la via, et debia brusar Bibiena et venir via, et lhoro proveditori non hanno consentito scrivi questa sua opinione. Item, hanno lettere nostre, di 5, zercha non si fazi più fanti, et li piace: hanno tolto 100 spagnoli venuti novamente, in tutto hanno 1000 spagnoli, 400 alemani; et uno ascolan capo de fanti voleva la paga; et che Zuam Mato et Marco di Rimano contestabile erano insolenti, et che potrano haver 3000 fanti di lì per via dil ducha Urbim, bisognando; et che quelli di monte Alboto che doveano venir non erano ancor zonti lì.
Da Bibiena di sier Piero Marcelo di 4, di soa man propria. Come era gran pioze et neve. E fata la descrition à solum pam per zorni 8, zoè fin 11 dil mexe: voria saper dil socorso quando è per esser, per poter aleviar le boche sono dentro.
Di sier Sigismondo di Cavali pagador di Castel Delze. Fue lettere le qual non fono lecte considerando esser di poco momento.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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