Item, si va drio le pratiche dil matrimonio con il ducha di Valentinoes et il Ferier episcopo di Melffe orator pontificio; et ditto ducha à pocha reputation in corte: dimandano licentia di repatriar. Item post scripta, par il cardinal Vincula li habi ditto haver da suo fratello prefetto voria venir a stipendio nostro e lo ricomanda.
     
      [516] Dil cardinal San Piero ad Vincula a la Signoria nostra latina, data a dì 4 a Bles. Dice Nova quae veteribus super adere vincula vinculis. Ringratia la Signoria di la lettera, si oferisse, desidera suo fratello prefetto si conzi a nostro stipendio, sarano uno in voce ma do in re etc. La copia di la qual sarà posta più avanti.
     
      Da Turim dil secretario, di 9. Come il ducha di Savoja havia mandato a dir a li consejeri et thesorier andasseno in Genova da lui, et cussì si parteno; et il thesorier anderà fato pasqua, el qual li à mostrà una lettera di avisi de' sguizari: il sumario sarà sotoposto. Et poi erano stati in varii coloquii: dice consejerà il suo ducha stagi ben con il roy et con li vicini, si duol di le cosse va a torno al re, di monsignor di la Zambra et domino Claudio de Hais, che dice: chi confortava il roy a venir in Italia et chi non, et crede lui non verà ma mandarà capitano. Et esso thesorier disse il papa doveria conzar queste cosse de Italia, ma che atendea a far grande il fiol, et seguirà il matrimonio, et se Italia fusse unida la Signoria non doveva far venir franzesi in Italia avendoli scaziati; et lui secretario rispose in justification nostra.