Poi disse la Signoria volea Pisa; rispose la Signoria non vol Pisa per sì, conclude la liga no è stà grata de lì. Poi li disse si el ducha de Milan si havesse contentà dil suo, videlicet esser governador dil stato di Milan, non haria messo tanto fuogo et fiama in Italia; laudò poi la Signoria e vuol dir al suo signor si conservi in benevolentia.
Avisi abuti da Geneva. Che li tre stadi fati a Salins, zoè prelati baroni et populo, haveano trovato franchi 3500 per pagar le zente d'arme et vadino in Valdres, et che Lodovico de Valdres è capo, tamen non vano, ma anderano a Milan a servicii dil ducha in loco di andar in Valdres. Et dice che sguizari hanno passato il Ren, et hanno recuperà terra et preso 450 presoni, et fato tajar lo capo a uno capetanio chiamato Vulfurt, et preso uno altro; et che l'inguinesi in una vale preseno una vacha et adornola a modo una dona, et mandò a dir a' sguizari venite vilani conducete lo sposo perché vedete la sposa: la sera sguizari li asaltò et ne amazò 300. Et che il retor di Berna dice ditti sguizari colligati di la liga grisa sono in campo 36 milia homini, et hanno preso tre stendardi di Ulmo di Ravisburg et di l'abate de Languesus, et è stà gran danno; et che lo conte di Vertimberg dovea venir in lhoro ajuto con 1000 cavalli; et lo episcopo di Costanza con salvo conduto è stato in campo de' sguizari per tratar pace, et nulla ha potuto far. Il re di romani è [517] venuto in uno loco per far apontamento, dice li dispiace tal movesta; lo arziepiscopo di Fens over Sans, orator dil re di Franza, è andato a Berna abuto grande honor, vol haver molti de' lhoro comuni, siché sarano conlegati col roy.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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