Item, dice li agnelini e sguizari a Filcherch sono più numero et sono in tutto mazor exercito di quel dil re di romani, et che in favor dil re erano sublevate le terre franche. Et è da saper sono 70 terre franche, siché haria un gran ajuto. Et che sguizari hanno principià, gran crudeltà in amazar e far incendii, siché sarà crudelissima guerra; et che 'l re di romani volea venir a questo, ma per caxon dil ducha di Geler ha convenuto ritornar in quelle parte per esser occupà. Et in l'altra lettera scrive di uno comandamento general fato per il locotenente regio, et mandoe la copia era in todesco, et dice data die Dominico letare apresso Maran, zoè la terza domenega di quaresima(2). Et par uno Sigismondo capitano regio fazi tal comandamento a tutti nomina universalmente nel contà dil Tirol, che da parte dil ser.mo re di romani, havendo sguizari tolto Mandres e uno altro loco, e con gran forze vieneno a farli danno e sono zercha 6000, li comanda che chi pol portar arme, lanze longe, stange e bastoni vadino a cavalo et a piedi e presto, di zorno e di note senza indusiar verso Mals, e nium sia excusato sotto pena da parte dil re di destrution di l'aver e di la persona.
     
      Di Trevixo di sier Andrea Dandolo podestà e capitano. Zercha conti.
     
      Di Cadore di sier Andrea Dolfim capitano. Zercha legnami per l'arsenal.
     
      [1499 03 15]A dì 15 marzo. In collegio. Vene lettera di Zuam Alberto da la Pigna data in Corbole, e mandoe lettere dil ducha di 12 a lui drezate. Li avisava dil zonzer quel zorno li oratori fiorentini, doman li darà audientia, et venere, che sarà a dì 15, monterano la nave per venir de qui con domino Leonardo Botta orator di Milano, et domenega sarano a Venecia.