Item, hanno avisi de [527] Lucha, che fiorentini mandano soi oratori de qui per alentar le provision, soto specie di branchar l'acordo; et che Bibiena non si pol tenir al più 20 zorni. Item, Francho dal Borgo, con uno altro contestabile qual lo nominoe, erano ritornati, stati al bastion di Santa Maria di Stagno, et hanno preso 35 fanti nemici, et si hanno scontrato in do senesi: disseno a Fiorenza non esser danari, et esser ivi molti fanti che dimandano danari, quai sono passuti di bone parole.
Di sier Domenego Malipiero proveditor solo, di 7. Scrive la necessità di le galie: li remi non ha piombi per esser stà venduti per li galioti; et à dato sovention a li soracomiti e fato tende nuove, comprà seo da impalmar, siché li bisogna altri danari dovendosi levar. Et li soracomiti uno di lhoro voriano venir qui, et galioti sono restati contenti di star fin a pasqua, aliter non si provedendo si voleno partir; e tutti dicono voler pur presto andar in levante a servir la Signoria di bando, che star più lì.
Et li diti proveditori, tuti do, poi per un'altra lettera pur di 8 scriveno. Come uno Sebastian Palmario pisano havia tenuto conto di orzi e manizato forsi stera 30 milia, et non si vede li conti ne li pol veder; per tanto avisano questo. Et sier Vicenzo Valier proveditor sora i stratioti scrisse a la Signoria, pur di 8, in consonantia come scrisse li proveditori maxime dil partir di stratioti, è andati a Lucha, et che in effeto il remedio saria fusse presti li danari.
Da Brexa di rectori.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Lucha Bibiena Francho Borgo Santa Maria Stagno Fiorenza Domenego Malipiero Signoria Sebastian Palmario Vicenzo Valier Signoria Lucha Brexa
|