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      Mandono danari qui, e fo dati a li cassieri.
     
      Da Verona di sier Hironimo Capelo proveditor sopra le cosse di le camere, di 12. Che uno Jacomo Rota dal salnitrio havia tolto di più di quello li veniva da la camera 11 milia, et non havia da segurar se non una possession venduta; et che per sier Lorenzo di Prioli avogador li era stà scritto metesse la sua opiniom in scripto, è suspeso, perhò avisa la Signoria non sia intrigato a scuoder il suo. Item, havia processo contra do oficiali, et che tutti si lamentava questi haveano fato molte manzarie che scodevano cetule per il sal: adeo ha sublevati molti, siché li populi sono restati contenti
     
      Da Udene di sier Thoma Sadaurano procurator fiscal, di 11. Come sier Priamo Trum olim luogotenente in quella patria, dete a li heredi di sier Fantim Arimondo, una dil capitano di Fosimborg, per si et soi heredi uno loco chiamato la Presa traze de utilità a l'anno ducati 60, et lo dete per ducati 17 de livello a l'anno, et ivi si fa assà fenni; et come fedel advisa questo.
     
      [528] In questa matina, atento per lettere dil conte di Veja era stà scritto si dovesse mandar una fusta de lì, io la fici balotar et fu fato il boletin a li patroni da l'arsenal ditta fusta fusse data. Etiam fo balotato il mandato zeneral di tute le zente d'arme.
     
      Item, la boliza de l'arsenal juxta il consueto per esser domenega doman, perhò che ogni setimana la si balota in collegio, et vanno li patroni a le camere et è pagate; la qual hora monta più et hora manco. Et in questo dì la fu balotà do volte, eramo 15, have 14 et uno di no: la vol haver 15, ergo etc.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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