Da Corfù dil Pexaro, proveditor di 30 zener. In galia. Come de 20 sono l'ultime lettere scrisse per sier Lorenzo Loredan soracomito, credo siano sta lete nel consejo di X; et che a dì 21 la galia Baxadona si partì con sier Andrea Zanchani, va orator al Turcho, qual ancora non era parso; et esso proveditor era stato con la sua galia a la Cheremonicha per far fornase, per la fabricha fa el baylo a Corphù. Item, ha, come do charavelle di botte 700, patron Chiavin, sora Cao Duchato, à robà de' infedeli, tamen bisogna star reguardosi. Item, quelle galie è mal in hordine, et molti amalati e faliti è su la sua galia: ne era 60 amalati di mal franzoso; et aricorda si scrivi in Dalmatia li mandi 100 homeni per ruodolo, de lì non si pol trovar homeni, à trovato sulum 3 homini, et per esser li soracomiti de lì non li vol tuor, et altri non vol venir per esser abondantia dil viver. Aricorda sia mandati li coriedi, quali zà erano stà mandati et vol sia biscoti a Modom, e mandando le 3 galie a Pisa lui vien a restar solo.
     
      Noto. È stà ditto sier Priamo Trum ducha di Candia a dì 19 novembrio esser morto. Tamen, non era ancora lettere in la Signoria, ma ben in marchadanti, e un patron di gripo dice è vero: ergo do fratelli era morti ivi in rezimento, in un anno, questo in Candia et sier Andrea morite rector a la Cania.
     
      Da Roma di l'orator, di 12. Come li oratori di Bertagna hanno hauto audientia, e uno di lhoro fece l'oration nomine bertanaram in dar ubidientia al pontifice et non nominò mai il re di Franza, et dice che a tempo di re Carlo non feceno cussì streti capitoli come hora, par volino esser separati di Franza, et al presente in questo matrimonio cossì ha concluso che la Bertagna sia bona parafernalia ducissae, et par la rezina habi sopra di lhoro podestà e non il re.