Il papa li rispose sapientissimamente parole general. Et soa Santità è avisato la praticha dil matrimonio dil fiol in Franza è andà in fumo; domino Antonio Frison orator neapolitano esser stà licentiato da ditto re di Franza; et vede la Signoria nostra è in praticha con fiorentini di acordo, et la pocha extimation si fa di lui, et sta con dispiacer. Et il cardinal Ascanio, con cativo tempo, è andato a Marino per esser con li signori Colonesi, dice al tornar suo [531] vol una zornata di audientia dal papa, e cussì ha ditto pubblice et vol far cognoscer chi è suo amico, ch'è 'l ducha di Milan, et ditto ducha fa instantia con il papa per via dil suo orator si risolva di la liga per saper quello habi a far, et soa Santità va scorando, et per questa pace si trata con fiorentini sta perplexo, et si non havesse il fiol in Franza si acorderia con Milan. Item, si aspeta uno orator di Spagna episcopo, et quelli altri sono lì non vano fuor di caxa, et Gracilasso orator vechio non è ancor partito, non ha auto licentia da' soi reali. Item, da Fiorenza di 7, si ha li oratori lhoro partino per Venecia.
     
      Di Napoli dil consolo, di 2. Nulla da conto, per non esser ivi la corte. Poi l'orator nostro dice che con il re suplisse solum. Scrive zercha la nave Marcella; à lettere di Palermo di 10: come quel zorno la partì per Chatelogna. Item, con una barza francese erano venuti alcuni lì a Napoli, quali haveano lassato robe in salvo, non le hanno trovate. Item, la nave di Liesna si rupe a Ischia, e otene da la raina mandato che tutto quello si recuperasse di ditta nave fusse salvo: provede.