Pagina (841/1144)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Poi per domino Trojano, l'altro orator, fo [558] parlato mejo in substantia, et il roy si tirò con il cardinal Rohan e il ducha di Valentinoes per farli risposta. Poi disse il cardinal Rohan ringratiava di l'alegrarsi e di l'oferir di la persona, ma dil regno non bisognava oferir perché era suo, né a lui apartien niente, et quando soa majestà lo voleva lo haria. Et cussì il re si levò e li oratori partino. Poi il re mandò a dir per Paris suo valeto di zambra, non venisse senza hordine di concluder il matrimonio nel ducha di Valentinoes, e la volea in scriptis et l'have; poi il re voleva si concludesse ad ogni modo nel ducha predicto; et li oratori disse non daria una bastarda dil re al ditto ducha, non che la legiptima sua fiola in uno bastardo dil papa; tamen per amor di la regia majestà, acciò le cosse del suo regno si conzi, li darà la fiola dil suo re, con questo cavi le terre, tien la Signoria in le man, e dali per dota, e disse mal dil papa. Item, il re disse andaseno via con hordine, non stesseno una note per loco nel regno, e lì de' uno araldo con questo non scrivesseno, nì parlasseno a niuno sub poena. Et poi il re volse cazar questo Paris di la cusina, e farlo levar a cavalo e baterlo e cazarlo di caxa: tamen a richiesta di alcuni solum lo ha cazato di caxa. Et il ducha preditto volse monsignor di Trans et il re etiam li disse dicesse quel vol il ducha, e disse gran mal dil re di Napoli, et ch'era lui bastardo, et il re Alfonxo e lui è fiol dil papa et si gloriava; et che ad altro tempo si risponderà: et questo disseno a essi oratori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





Trojano Rohan Valentinoes Rohan Paris Valentinoes Signoria Paris Trans Napoli Alfonxo