Et dito secretario andò e vene per stafeta.
     
      Da Roma di l'orator, di 24. Come ricevuto nostre lettere che dovesse comunichar col papa la venuta dil ducha di Ferrara qui, et la publication di la liga si faria. Fue da soa Santità qual li dimandò di l'acordo, etc. Et che saria contrario con la liga di Franza; et esso orator li rispose bene; poi il papa li disse Ascanio li havia ditto la Signoria nostra mai laseria perir il ducha suo fratello. Zercha il publicar di la liga disse haver di Franza questo, et aspeta uno orator con il qual la regia majestà intimerà li capitoli; et che dil matrimonio in la fia di re Fedrico era fuor di speranza, etiam in quella di monsignor di Libret in dubio era; et che soa Santità vol esser con effeto in la liga, ma non in evidentia fin non vengi el ditto orator o non veda il re mandar zente in Italia; et che a li oratori yspani per darli pasto il papa havia in concistorio ritornato la cità di Benevento a la chiesia, e questo a requisition di le regie alteze ispane, et spera per questo haver a disponer di l'arzivescoado di Valenza; et che soa beatitudine à per via di procuratori di Polana: come turchi havia abuto gran frachasso in li passi tra Valachia, et benché vlachi era et è sottoposti parte a' turchi, pur si haveano acordato con il re di Polana a disperder [563] turchi. Item, mandoe una lettera di uno fiorentino senza sottoscrition, la qual li era stà data, dubita sia forausito. Et che de li perdoni di San Zacharia e santo Antonio il papa non vol far nulla, et si stropa le orechie; tamen lui have quel di Servi licet non scriva comenza ozi a vespero fin doman a vespero.