Item, eri zonse el cardinal Grimani, li andoe contra, et vederà haver il brieve per le decime dil polesene.
     
      Da Napoli dil consolo, di 16 marzo. Come era nato uno fio a la duchessa di Malfi, ergo è resusitato il ducha morto; et chi ivi in quelle acque era uno barzoto francese di bote 200, et fa dano, et di brieve si aspetava il re.
     
      Da Crema di sier Hironimo Lion el cavalier, podestà et capitano, di 27. Come erano zonti a Lodi cavalli 28 de' stratioti da Pisa, crede siano famegli, pur à mandato a veder chi sono.
     
      Da poi disnar el collegio si reduse; et il principe andoe a visitar sier Piero Francesco Barbarigo fo dil serenissimo suo nepote, qual era amalato et poco da poi morite. Et a hore 23, hessendo soa serenità tornato in collegio, vene misier Zuam Lucha et Thebaldo et Zuan Alberto da la Pigna, et disseno la diferentia dil far dil compromesso, et quello voleano far la Signoria nostra, et fono mandati in caxa dil principe; e disputato, fo terminato ad ogni modo far il compromesso, et mandar per li oratori fiorentini, licet fusse 24 hore, quali veneno in collegio, et cussì fu fatto il compromesso di le diferentie hanno la Signoria nostra con fiorentini, per caxon di Pisa, termine 8 zorni; zudexe il ducha di Ferrara è di dito et di fato, sotto pena a quella republica contravegnirà in ducati 100 milia; et fu pregado per il principe nomine dominii nostri, et per li oratori fiorentini per virtù dil suo syndicato. Testemonii sono misier Zuan Diedo canzelier nostro major et el secretario de' fiorentini misier Zuam Lucha preditto et Zuam Alberto, et fu fato per Bernardin di Ambrosii secretario nostro, et non fo nominato Medici, adeo il ducha non poteva far nulla zercha Medici; et partiteno misier Zuam Lucha col compromesso, restono li oratori fiorentini, quali si racomandono a la Signoria nostra, dicendo tutto il ben che soi excelsi Signori aràno procederà da la Signoria nostra.