Da Otranto di sier Piero Nani governador, di 20, 21 et 31 zener. Come era nova de lì, el Turcho arma a la Valona per venir in Puja, adeo quella terra è in confusion. Per l'altra, dil zonzer lì di Bortolo Peschiera contestabile, con alcune munition. Per l'altra, quelli citadini haveano electo soracomito Francesco Cacuri, qual si ritrova a Corfù, et lo elexeno el dì de Santo Antonio, et verà qui con li homini da capo per tuor la galia; et hessendo in consejo fo dimandato si la Signoria volea armar per forza, e li rispose di no; avisa in quella terra non esser se non 250 homeni da fati, non ha contado, siché si armerà con faticha; et a dì 31 zonse lì li syndici.
     
      Et fo parlato in materia di danari e debitori, e poner decime per cosse da mar al Monte nuovo. Tutti di collegio parlò, et precipue sier Polo Barbo consejer, sier Antonio Grimani el cavalier contra, et fo razonato tuor a interesso; et fo terminato far [575] pregadi per referir quello hanno fato li deputati dil ducha di Ferrara, poner le galie da viazi per nui savij ai ordini, et far comandar il consejo di X con la zonta di danari.
     
      Noto. Come sier Costantin di Priuli savio dil consejo, mostrò al principe una lettera di suo cugnado sier Nicolò Michiel dotor et cavalier, ch'è orator in Franza, et etiam Zuam Piero Stella segretario, ne mostroe un'altra di sier Hieronimo Zorzi el cavalier, che par li nostri oratori non aversi trovà a la publication di la liga, steteno in caxa per aspetar fosseno mandati a chiamar, et non fono mandati, il re vi fu a la messa e fo publichà per la terra, in la piaza dil Castello, e poi il re passò per caxa de' oratori, et sier Hieronimo Zorzi andò zoso et fè festa al re.