Item, davanti la caxa fè conzar, con bona cera, per alegreza, sarà spexa etc. Et fo molto mormorato tra li padri di collegio questo non haversi trovà a la publication.
Da poi disnar fo pregadi. Poi fo lete le lettere, sier Marco Antonio Morexini el cavalier consejer, referite quello con li do deputati havia fato col ducha di Ferrara, et le parole et il successo seguito.
Da Turin dil secretario, venute essendo pregadi suso, di ultimo marzo. Come era zonto lì a quelli zorni uno orator napolitano stato in Franza, licet domino Trojano Betonio doctor, e il zuoba santo fo con monsignor el canzelier esso secretario e il consejo a la messa, poi parlono insieme, e fato molti coloquij di la venuta dil ducha di Ferrara qui per l'aseto di Pisa, et che il re di Franza li haveano mal tratati, e si doleva di soi portamenti, come sapevano li oratori nostri; et che non era a la corte el cardinal Vincula, et li oratori nostri in qualli haveano speranza; e poi fato ragionamenti dil venir francesi in Italia, dicea di no per questo anno per esser il re nuovo, e per il divortio fato dubiterà di novità, e poi è pocho liberal, nì etiam è per mandar judicio suo zente in Italia questo anno; et il re di romani fa gran preparamenti a la guerra per esser fin a le trieve; et in Bergogna anderà il marchexe di Mantoa suo capitano; et che 'l matrimonio dil ducha di Valentinoes in la fiola dil suo re non succederà, perché lei nì el re non vol, e il ducha è disperato vol ritornar a repiar il capello, et il re per honorarlo l'ha fato alozar in la soa corte, li ha dato servidori franzesi, à ordinato a la mità di franchi arzieri, staga con lui.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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