Et poi per una [583] lettera dil ditto di 25 fevrer, dice voler uno maram per il muolo fornito per monirlo di saxi, altramente el muolo ruinerà; e a instantia di ditto maram, qual è lì nudo e mal conditionato con ducati 5 al mexe di provision, e va livrando, siché non volendo mandar saria bon non spender.
     
      Et intisi che l'armirajo dil porto, qual si soleva elezer per gran consejo e far homini maritimi, uno Hironimo Tinto, amico di fioli fo di sier Thoma Trivixan procurator, per termenation di 4 consejeri, l'à abuto, et non vi sta etc. Adeo terminai proveder, etiam volea sier Marco Trivixan savio dil consejo, tamen nil factum fuit.
     
      È da saper in questa matina, a dì 6 april, in quarantia criminal, havendo abuti più consiglij, fu menato sier Pasqual Malipiero fo conte a Cherso e Ossero per sier Marco Loredan fo syndico ivi; et mandato la parte di procieder: era do quarantie, have 10 non sinceri, 20 di procieder et 41 di no, e cussì fu asolto e vene vestito di scarlato, e poi per vodo di la innocentia sua si vestite di beretino, etc.
     
      Da poi disnar fo pregadi, et fono mandati li tre deputati a caxa dil ducha di Ferrara; et introe, da poi leto le lettere, el principe con la Signoria, et il consejo di X in cheba con la zonta de danari, nel numero di la qual era sier Polo Da Mulla fo governador, qual non era de pregadi, e stava fuori ad aspetar. Et steteno un pocho per far certa ubligation per alcuni procuratori.
     
      Vene Zacharia di Freschi secretario, veniva da caxa dil ducha e disse li deputati esser lì, et che li oratori fiorentini erano partiti, né si voleano trovar al publicar di la sententia, et che la Signoria comandasse quello voleva si facesse publicar o no; et cussì el principe con tutti veneno fuori, et referite ditto Zacharia al pregadi questo, e tutti cridono publichi senza, e cussì andoe dal ducha.