Vene in collegio uno messo di Frachasso drizato a li cai dil consejo di X, qual fo fato venir in collegio per li cai, e mandati tutti fuora, credo, voria venir a nostro soldo, oferisse far etc.
     
      Da poi disnar in collegio reduti, li savij per consultar; fo leto alcune lettere restava questa matina è di campo venute.
     
      Da Castel Delze, di proveditori, di 8. Di le lettere haveano fato a' spagnoli, di cambio, quali venivano qui. Item, Paulo Vitelli li manda a dir per uno trombeta che tien la pace fata, et che eri dovea nasser la sententia, et che missier Galeazo Visconte havia aviate le zente duchesche, zoè il resto verso Milan.
     
      Da Bibiena, di sier Piero Marcello proveditor, di 7. Come convochoe tutti e li disse el bisogno di le vituarie, e trovono tra lhoro chi dete un mozo e chi mezo di farina, adeo arà ancora oltra i diexe per zorni 5 over 6, siché si tenirà saldi si dovesseno manzar cavali e aseni, e la Signoria non dubiti.
     
      Di Dulzigno, di sier Piero Nadal conte e capitano, di ... marzo. Avisa dil zonzer dil nostro orator a Costantinopoli a dì 23 fevrer, et conferma aver nova di la rota have turchi in Rossia.
     
      In questo zorno. Io, per esser a l'hordine bisognava aricordar le cosse da mar, proposi in collegio tre cosse: la prima di far capitano zeneral da mar et 10 soracomiti, licet ne fosseno molti electi per dar più fama; item, spazar Alvise Sagudino a Ferisbei sanzacho di Scutari con presenti, e a Scander bassà, era venuto in Bossina, juxta li aricordi ne fece sier Andrea Griti per sue lettere; et di scriver a Costantinopoli di questa pace fata.