Vene l'orator di Faenza, e ricordò al principe dil suo signor sia messo in questa paxe, et li fo risposto è nostro ricomandato.
Vene uno messo dil capitano di Segna con lettere di credenza, et voleva trata di formento per il golpho, et li fo risposto si consejerà.
Da Corfù, di sier Hironimo Guoro proveditor di l'armada, vechie di ultimo fevrer et 14 marzo. Nulla da conto: par vogli andar a la Valona a inquerir la verità di l'armada, e che Caracassam corsaro con 6 fuste era fuora, e a Syo havia fato danno di 200 anime et havia tagliato li vechi a pezi. Item, el rezimento scrive dil zonzer lì a Corfù di Zorzi Todesco e Marco da Novara con li fanti, a li qual io feci la mostra a Lio.
Da Modom di sier Nicolò Marco Marcello soracomito, di 17 marzo. Nara molte particularità maxime di le nove di Caracassam. Item, li rectori da Modom scrisse di l'armada facea il Turcho, et feno molti belli discorsi adeo fo bello aldirla.
Di Candia di sier Bernardo Zustignam capitano e viceducha, consejeri, di ... zener. Scriveno di l'armata fa il Turcho, et mandoe alcuni avisi, et dimandavano monition et coriedi.
Da Scutari, di Ferisbei sanzacho. Vene una lettera scrita in latin, et la mansion dice: al mio come padre doxe de Veniexia, e la sotoscrition di soto: el vostro servidor Ferisbei sanzacho di Scutari. Et scriver haver mandato zà 45 zorni qui uno suo schiavo, aspeta risposta, et ne manda uno altro chiamato Doardo, va a Mantoa, prega la Signoria dil principe li fazi bona compagnia, disse etiam zercha i sali, e à comesso a Castelnovo vadi a far una caxa e vender sal, si duol dil nostro proveditor di Cataro non ha voluto lassar etc.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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