Item, nave 18 e tre galeaze grande conze, et che 5 nave è a charena, el resto son conze: e la nave grossa è conza, l'altra a charena, et che in la torre di San Nicolò è preparade le sartie e tutto. Item, portarà bombarde di libre 80 l'una, siché avisa il tutto, per onde vogli andar non si sa, chi dice per Rodi, chi per i luogi tien la Signoria in la Morea per esser a quelli molto messo il Signor suso, e quando l'habi a ussir tien sarà tardi, zoè per tutto mazo over al principio di zugno.
     
      Or, in questo mezo che fo leto in pregadi molte lettere, el principe con li consejeri e savii tutti stete in cheba a consultar, e fo parlato zercha li debitori, e chiamati quelli di le raxon nuove, quelli a le cazade, li provedatori sora i offizi, li governadori, sier Tomà Donado exator a le raxon nuove, qual era XL, acciò dicesse quelli debitori era stà depenati dil libro, perhò che la Signoria vol li signori pagano che hanno sotoscrito al boletin; e fu gran rumor cercha questo, et parlò sier Polo Barbo consejer: dicendo voler poner la parte de debitori; et li cai di X feno lezer alcune lettere di Bologna dil secretario come advisava tutto si sapeva quello si faceva in pregadi.
     
      Da Brandizo, di sier Jacomo Barbaro castelan al Scojo. Come voria danari per quelli poveri fanti e soldati qualli abandonerano il castello. Item, scrive zercha sali etc.
     
      In questo pregadi fu messo parte per li savii dil consejo e savii di terra ferma: che le zente nostre di Pisa, Bibiena e Castel Delze debino venir via: e tutto il pregadi cominzò a mormorar di tanta pressa; adeo li savii messeno solo di scriver a Pisa che Jacomo di Tarsia venisse de qui e qualche altro contestabile, e cussì a Castel Delze, perché intention [613] nostra è di mandarli in Cypri: et cussì, mandata ditta parte, have 11 di no e tutto il consejo di la parte.