Item, le zente son partide, et de alemani eri partì el capitano con la mità di la compagnia, doman partirà il resto: cussì farano spagnoli, e li stratioti anderà a Ravena, et li hanno dato do marcelli per uno, resta solum li Bajoni et Orsini. Item, richiedeno licentia et voleno mandar le artilarie per Rimano, e à mandato per Basilio da la Scuola vengi lì per condur do canoni et uno falconeto. Item, per tenir li mulatieri per condur dicte vituarie li haveano fato lettere di cambio, per non haver danari.
Da poi disnar fo gran consejo, fato luogotenente in Cypro sier Pasqualigo fo capitano in Cypri, et il collegio si reduse.
[1499 04 17]A dì 17 april. In collegio fo balotado con li governatori e tutto il collegio li daciari di le tre per [624] cento e di la grassa, et sier Piero Zane conditor di uno cazete e sier Alvise Boldù conditor di l'altro, e atento bisognava haver li do terzi dil collegio, e non caza se non padre, fio e fratello, et rimase sier Marco di Prioli dacier, rimase, qual tolse ditto dacio per ducati 6000.
Vene l'orator di Milan e disse quello si have da Milan di l'orator, di le parole ditte al ducha per il reverendo domino Pietro da Trieste orator dil re di romani: e più che essendo sguizari e agnelini levati contra di lui re, et era stà contento per castigarli; e cussì farà di brieve et li aviserà al ditto suo ducha di la victoria, et mostroe una lettera di esso ducha li scriveva di questa materia. Item, dimandò certe cosse che andava a domino Erasmo Brascha a Trieste, quale per li officiali erano stà tolte; et per sier Polo Barbo consejer li fo risposo e ringratiato di la comunichation et ordinato li fusse renduto le ditte robe tolte.
| |
I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
|
|
Ravena Bajoni Orsini Rimano Basilio Scuola Cypro Pasqualigo Cypri Piero Zane Alvise Boldù Marco Prioli Milan Milan Pietro Trieste Erasmo Brascha Trieste Polo Barbo
|