Item, ozi terzo zorno, metando a saorna una nave di bote 600 de lì, per indesterità quella trabuchò e fondosse et anegò homini 27; el Signor bassà fanno furie per solevarla, mostra haver molesto, e li danno solicitamento molto più a l'armata, vol si tenga segreto la nome sopraditta e si provedi al bisogno per haver a far con persone si rese a volontà, e quando vedeno i nimici preparar si remove di desegni. Item, scrisse una lettera al consejo di X.
Da Ragusi, di Nicolò Gondola, di 10 april. E dice non fia a nausea lo mio scriver perché l'amor, fede e carità sviserata lo sprona a scriver: la classe validissima fa il Turcho havrà a ussir per tutto marxo e si acosta a l'Adriatico mare, in l'Albania fano li ponti per tutte le fiumane maritime; poi dice dubio non è che la industria dil signor Ludovico e fiorentini lavora: questi nostri temeno saria buono darli conforto di parole. Item, a dì 3, fu lì el prothojero di la Morea domino Nicolò Adriano, licet habi hauto de qui bona ciera non di meno more greco sputava del veneno; et parte di ditta lettera era in zifra maxime el capitolo dil signor Lodovico.
Di Piero di Bibiena secretario di Medici. Fo leta [626] una sua lettera scrive a la Signoria non potendo haver audientia; voria li soi patroni si potesse levar dove sono, et che la Signoria li desse ducati 200 sora uno scrito ha dil signor Bortolo di l'Alvino e meterli a conto di le page di ditto Alviano: fo consultato non darli nulla.
Da poi disnar fo pregadi, vene il principe e reduto in cheba con li consejeri cai di X e tutti i savii fo leta una lettera, trata di zifra questa matina che non fo leta, di sier Andrea Zanchani, la qual poi etiam fo leta al pregadi con gran credenze.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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