Item, essi do oratori ritornano, fono da la raina e tolseno licentia, la qual li usoe optime parole, siché si partirano.
     
      In questo pregadi fo posto per li savii dil consejo e di terra ferma: consit che 240 stratioti partiti da Pisa erano andati verso Milano, che in termine di zorni 15 debino ritornar e andar a li lhoro lochi soto pena di rebelione; et io, atento che doveva l'hordine nostro di savii ai ordeni esser nominato, li consejeri non volendo, andai in renga, non per contender, et fici un belissimo exordio dicendo in conclusion: si doveria far mazor pena e punitiom. Hor havessemo pacientia e la parte have tutto il consejo.
     
      Etiam volessemo poner la parte di far li soracomiti per scurtinio dil consejo di pregadi e non per electiom, et li consejeri ne fonno contrarii per haver le vose a la banca, siché non fu fato dicti soracomiti ozi; et li XL aveno molto a mal, e io fici per il ben.
     
      Item, fo messo per li savii di ordeni che, atento alcune merchadantie, tornate con le galie di Barbaria, che havendo una volta pagato li dacii, non debi pagar più; et ave tutto il conseio.
     
      Et fo fato scurtinio con boletini di oratori in Franza, licet questi:
     
     
      Electi do oratori in Franza.
     
      Sier Marco Dandolo dotor et cavalier fo ambasador a Milan, de sier Andrea 96:110
      Sier Marco Sanudo el savio da terra ferma, q. sier Francesco 56:141
      Sier Piero Balbi el cavalier fo capitano a Vicenza, q. sier Marin 21:176
      Sier Francesco Capelo el cavalier fo ambasador in Franza, q. sier Cristofolo 74:121
      Sier Nicolò Foscarini el savio dil consejo, q. sier Alvise dotor et cavalier 110:86