[1499 04 21]A dì 21 april. In collegio domenega, el principe con li oratori et le cerimonie solite, zoè de' patricii, andoe a San Ziminian in cao di piaza; la qual solenità dovea andar la matina de la domenega di Apostoli, ma andoe ozi. Et etiam in questo zorno, come el principe fu acompagnato a palazo, sier Antonio Grimani procurator, capitano zeneral, partiti che fono li oratori, vestito di veludo cremesin, con una bareta di veludo, vene zozo di la scala in mezo di procuratori, di consejeri, cavalieri et altri, adeo chi [638] acompagnò el principe vene a compagnar a meter banco el capitano zeneral, dove era a l'armamento sul banco cinque monti d'oro de ducati di diverse sorte et venitiani e uno monte di moneda zoè mocenigi, et molti sacheti di marcelli di ducati 10 l'uno, adeo fo ditto era ducati 40 milia, et soi fioli erano sentati lì; stete el capitano un pocho, poi si partì e tutti andoe a caxa. Et in questa matina collegio non si reduse, et da poi disnar fo gran consejo et non si reduse collegio perché sier Zorzi Pixani dotor et cavalier, podestà di Chioza, fece l'intrada. Et vene uno gripo con lettere da Corfù di tre di questo, vechie, le qual non fono lecte per esser vechie; etiam lettere da Modom le qual nì in collegio nì pregadi fo lete.
     
     
      [1499 04 22]A dì 22 april. In collegio vene Hironimo Vianello volendo risposta di le lettere di le reali di Spagna, che pregava la Signoria mandasse a cargar sal a Matha e non più a Gieviza, e vol dar una nave di bando. Item, disse havea a dir cosse secrete per parte de l'Infante d'Aragon, qual aspeta risposta; et il principe lo comesse a li capi dil consejo di X, perché tractava materie grande, lo aldiseno.