Come quelli homeni fono mandati de lì erano bona parte fuziti, restano solum 37.
     
      Di Vegia, di sier Piero Malipiero conte e [650] proveditor, di 12 di questo. Zercha alcuni avisi abuti da uno citadin de lì, qual mandoe a inquerir, et manda la deposition di sua mano, qual dice: che havendo parlato con uno Piero Pernichio, li ha ditto che il signor Cherzi, fo fiol di re Mathias, vol venir a Vegia; et questa settimana santa hanno concluso venir su l'isola; et il conte Bernardin di Frangipani ch'è suo suocero non vol venir in persona, acciò la Signoria non li tolesse el Vinadal, ch'è uno castello su dita isola, et che ha dato in dota al signor Cherzi predito el castello di Novi ch'è su l'isola, et che vol robar la ditta isola di Vegia, et che Gaspar Bodislovich capitano di Barbier solicita la cossa; et el signor Cherzi ha mandato do ambasadori al conte Bernardin a dir vol venir a Novi, el qual conte si pose in leto da meninconia. Item, come Zorzi Garbia andava spesso a Barbier a parlar al capitano, et che in li confini di Bossina si fa grande adunation, dubita per Crovatia. Item, esso conte avisa la Signoria di queste cosse, dimandando danari per li fanti sono de lì.
     
      Di Candia, di sier Bernardo Zustignan capitano e viceducha, di 15 fevrer. Replicha quello à scrito di 7 galie sono lì per armar, zoè la Dandola e la Bragadina, et le cinque; e de li danari, erano in li gropi in camera per armarle, ne era stà tolti alcuni, adeo mancherà danari di armar.
     
      Item, come a dì 23 novembrio era morto sier Priamo Trum, era ducha ivi; et che a dì primo fevrer era zonto lì sier Luca Trum, synico nostro.