Et andò in renga sier Beneto Zustignan dicendo non era vero volesse dar la sua nave per ducati 500, et dete bota al collegio; li rispose sier Francesco Trum savio da terra ferma, qual non vol nì la parte nì altro né si lassò intender quello volesse; poi sier Zorzi Corner el cavalier savio a terra ferma in scusation dil collegio e di le provision si volea far. Demum su la rengeta picola parlò sier Filippo Trum procurator, disse mal, con gran atention, et ne la fin disse: "ho vojù dir queste poche parole, in summa con fede e carità". E fato lezer le polize dato per quelli volevano armar le nave, le qual non erano aldide; et sier Marchio Trivixan savio dil consejo andò in renga e disse voler tuor tutte le nave per opinion sua. Or li consejeri vedendo esser l'hora tarda messe chiamar doman pregadi per questo, e fu preso.
     
     
      [1499 05 03]Adì 3 Mazo. Fo Santa Croze. In collegio vene Lazaro Grasso stato in Bibiena, tochò la man al principe, questo laudandolo aversi ben portato.
     
      Vene l'orator dil conte Anzolo di Segna, over [673] di Frangipane, qual voria dar Segna a la Signoria, voria monitiom etc. Fo interprete Zuam d'Arbe avochato, et risposto per el principe si vederia etc. Vene li patroni di le galie di Fiandra, Acquemorte Baruti et Alexandria, per li qual erano stà mandati, et il principe li disse si dovesseno provar; et aldito la diferentia di sier Sabastian Contarini fo di sier Julio con sier Zuam Francesco Contarini, havia tolto su l'incanto una galia di Aquemorte: or fo accordato li desse ducati 50.