Et è quasi compito il torion grande, e voria danari. Et dicono è cento e undexe anni la Signoria mantien Corphù. In la lettera di 14: come tre galie con il provedador Pexaro si dice esser andate in Candia; dil Zanchani nulla si sente. In la lettera di 18: come havea ricevuto nostre lettere, andava a Constantinopoli a l'orator, over a sier Andrea Griti, e perché l'orator si dicea sarà doman lì a Corfù, non le à mandate, et ha inteso questo per do oratori di Rhodi vien a la Signoria nostra, che li lassò a Caomalio. Item, l'armata è per ussir di velle 300, non si sa per dove, et etiam è un grande exercito.
Di sier Simon Guoro provedidor di l'armada, di 16 appresso Corfù. Dil zonzer di sier Marco Antonio Contarini soracomito, con la sua galia ben in hordine, et etiam scrive di 18 nulla da conto.
Da Brandizo, di sier Jacomo Lion governador, di ... april. Come per la piaza de lì si lezeva una lettera mandata per uno greco, li avisa di la potente armata fa il Turcho; e lui provedidor, mandò per colui la lezeva e li tolse la lettera, e non volse più la lezesse; or aricorda a la Signoria quella terra esser in fuga, e la Signoria scrivi una bona lettera confortando quelli populi, et dimanda munition.
Di la università di Brandizo. In questo medemo tenor si racomandano a la Signoria per questi timori dil Turcho, et, me aricordante, foli scrito una lettera stesse di bon animo.
Da Brexa, di sier Zuam Francesco Pasqualigo dotor et cavalier, capitano, di 2. Avisa haver da [678] Pontevigo esser venuto zente d'arme, dice voleno esser alozate, pertanto la Signoria ordeni.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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