Vene Jacomo Sacho, per nome dil conte di Sojano, et fu comesso a li savii da terra ferma lo expedissa.
     
      Vene sier Zuam Morexini electo ducha in Candia, qual era stato luogotenente in la patria de' Friul, e ricordò si scrivesse una lettera a Udene zercha il ponte sora il Tajamento che sia fato, perché li merchadanti di fontego par voglino contribuir certa spexa, e cussì fu fata.
     
      Vene l'orator di Monferà e mostrò certi avisi auti dal signor Constantin di 6 di questo: come sguizari erano tornati a caxa richi per la incursion fata in la valle di Tristina, e haveano dato una gran rota a' todeschi, amazati 3000 et zercha 300 anegati, voleno unirse a Costanza con 30 milia persone, dove si dice esser etc. Fo ringraziato di la comunichation dal principe etc.
     
      Da Turim, di Zuam Dolze, secretario nostro. De do oratori dil re di romani venuti al ducha di Savoja, uno di qual è presidente di Bergogna: [713] hanno exposto sia neutral né si acordi con Franza contra el ducha di Milan. Item, non se impazi fra sguizari et esso re per acordarli, come volea far a instantia dil re di Franza, perché soa Majestà non vol pace con lhoro. Item, ha nova la liga grisa e gli altri sono in campo con 40 milia persone, voriano venir a la giornata, et il re di romani è molto più grosso, et non vol, voria longar et da stento romperli. Item, che misier Zuam Jacomo Triulzi vol mandar 50 homeni d'arme in Alemagna in ajuto de' sguizari, che pareria havesseno auto qualche disconzo. Item, esser passati de lì da Turim cavalli 300, di monsignor de Foys venuti in Aste per la guarnison, et eri passò de lì altri.