Et che lui have comando di la Signoria nostra di levarsi la vizilia di San Marco, et la matina si partì. Quelli pisani si racomandano a la Signoria nostra. Laudò sier Vicenzo Valier pagador di fede e valorosità, solicito e di gran cuor, et bon fator nostro. Et do colateralli era lì: uno Zuam Marco d'Arzignam da Brexa qual si partì e restò solo Nicolò Stella, qual laudò. Item, Vicenzo Guidotto suo secretario. E nel principio disse: era stato in gran fastidii et affanni, e laudò sier Domenego Malipiero stato suo colega. Item, si volse scusar di la voce si dicea di haver tolto manzaria hessendo avogador di comun da Rufin di la Campagna, et sopra questo cridò assai. Item, disse mal di do capi di la compagnia dil Martinengo, zoè Andrea da Castro et Anibal dil Devedo. Or venuto zoso, et sentato al solito loco sul mastabè, el principe lo laudò assai et cussì li altri, e sier Vicenzo Valier e il secretario etc.
     
      In questo pregadi fo balotà li piezi, et li patroni [718] di le galie di Fiandra: rimase sier Fantin Querini, q. sier Anzolo, Lorenzo Pasqualigo q. sier Filippo, e li soi piezi; et cazete sier Piero Trivixan da la drexa, licet desse bona caratada, tamen li quattro piezi, ne era de cativi, zoè cazete sier Alvixe Barbaro suo cugnado, et sier Jacomo Trivixan suo fradello e lui etiam, siché si recanterà la soa galia.
     
      Item, fo posto, per li savii dil consejo, savii di terra ferma et savii de ordeni, di tuor la nave Pandora di Pexari e compagni, a stipendio di la Signoria nostra con 300 homini, con ducati 1500 al mexe et 12 miera de' biscoto, con ferma di mexi quattro, con questo la sia in hordine per dì 25 di questo, come si hanno oferto; et si fazi la zercha per uno savio di ordeni, et uno provedador sora l'armar; et il pagamento habi a le cazude de li debitori di Monte vechio et nuovo de le 30 et 25 per cento, et questo in anni do a ducati 600 al mexe, e non suplendo li sieno obligati li danari de li zudei.