Parloe sier Marco Sanudo savio da terra ferma, sier Filippo Trun procurator, contra, poi sier Zorzi Corner el cavalier.
Vene li provedadori a le biave sier Zuam da Mosto, sier Mathio Tiepolo et sier Jacomo da Canal, dolendosi alcuni zentilhomeni teniva le chiavi di magazeni, et non le volevano dar, unde fo mandato per li signori di note e ordinato li facesse desfichar. Fo dito era lì Bernardi fo di sier Dandolo, teniva cosse di la nave.
Vene l'orator di Monferà, e mostroe avisi di [720] Franza di ultimo april: come era sparso voce il re di Franza esser amalato e morto, tamen non era vero, et soa majestà vol tornar a Bles e poi andar verso Borgogna e vegnir a Lion. Item, monsignor Rubinet capitano, e missier Claudio Denis erano ritornati da l'archiducha, hanno referito quel ducha vol star saldo in lo acordo e non vol guerra, e vol venir in persona in una terra, che 'l re tien, a jurar in man di chi voja soa majestà, fedeltà, e non vol far quello voria il padre, et havia fato honorevol dimostration di honor a essi oratori, et presentato vaseli di arzento. Et che essendo li ditti rechiesti dal re di romani a far trieva per 4 over 5 anni, hanno dimandato chi vol nominar, disse il signor Lodovico, nulla ha voluto far. Item, esser venuto uno corier di l'archiducha dal roy, vol per nome dil padre trieva fino a calende di avosto, et il roy è stà contento, à scrito al suo monsignor di Semossa di questo, qual è suo locotenente a quelli confini di Bergogna. Item, in Franza si prepara zostre, et il ducha di Valentinoes zostrerà, et sarà fato il matrimonio in la fia di monsignor di Albret, la si aspeta debi zonzer a la corte.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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