[725] Item, debi ringraciar il re di le oferte fate; et have tutto il consejo.
Item, fu posto per i savii dil consejo et di terra ferma, excepto sier Filippo Trum procurator, di pagar spagnoli stati in Bibiena a l'assedio, et primi mandati fuora, et li 300 provisionati, quali erano qui a le scale, non computà li contestabili né quelli dil ducha di Urbim, et sia dà libertà al collegio di darli fin ducati 1200 a quelli si saperano certo esser stati in Bibiena. Contradisse sier Filippo Trum savio dil consejo, et biasemò Lazaro Grasso stato in Bibiena, et dete bota ai savii da terra ferma. Rispose sier Marco Sanudo, savio da terra ferma era in setimana, dicendo: come 175 spagnoli erano stati in Bibiena per tutto marzo, et 115 el provedador Marcello li mandò fuora, et 20 ne morite per le neve, et che era etiam 318 fanti dil ducha di Urbim, quali non si computa in questo conto. Rispose sier Marco Morexini, era provedador sora le pompe di le done, danando l'opinion di spagnoli da Roma etc. Poi parlò sier Thomà Donado el XL, et disse alcune parole, haveano ditto questi fanti di meter il pan, è in piaza, a sacho per viver. Poi parlò sier Beneto Trivixam el cavalier, ma non compite, perché li savii riconzò la parte. Et sier Nicolò Foscarini savio dil consejo et sier Francesco Trum savio da terra ferma introno in opinion con sier Filippo Trum, et messeno di pagar parte, 60, spagnoli etc. Or niuna fo non sincere, niuna di no, di quella dil Trum et compagni fo 18, di quella di altri savii fo 133, et fu presa.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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