[736] Et fo per pagar un bombardier, il Trum li voleva dar ducati 7 al mexe, et lui voleva ducati 8, et il Pixani disse sia con Dio.
Vene domino Renier Dandolo orator di Candia, e porse certi capitoli. El principe li rispose si vederia et consejeria.
Vene l'orator di Napoli, e disse haver scrito al suo re di l'armada fa la Signoria nostra contra il Turco; li ha risposto li piace assai: E manda a dir è di quel voler che fo la majestà dil padre, ma non ha il modo, et à dato paga a 100 homini d'arme et quelle zente sono a le marine, et ancora armeria galie; ma non ha corpi se non guasti; et vol esser bon fiol, pur che la Signoria li corisponda come bon padre. Et il principe li rispose: "Nui femo armata per conservation di li lochi nostri, licet havemo bona paxe col Turcho a hora confirmata, e non semo per difender el paese d'altri".
Vene il signor Zuane di Gonzaga, fratello dil marchexe di Mantoa, et dimandoe la Signoria li rispondesse zercha la conduta sua, et darli li alozamenti. Fo mandato fuori, li fu risposto per adesso non esser tempo, et havevamo contentà a la sententia iniqua per ussir; et lui disse: Serenissimo principe, dove mi vadi haverò la fede verso questa Signoria, quasi va a tuor licentia. Et poi disse havea una lettera di suo fratello, qual voleva far lezer, ch'era che li Garzoni dal banco dovea haver sue zoje per certi danari, pregava la Signoria facesse indusiar 15 zorni a venderle; et li fo risposto non si potea far, ma che lui principe pregerà che indusino. El la lettera non fo voluta lezer, et cussì andò via.
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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1144 |
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