Item, di alcune barze armate in Sardegna, turchi non voria etc. Et che alcune fuste de' turchi smontono a la Zimera in uno loco nominato Chudesi, et non volendo dar il charazo messeno a sacho quel loco, et menono via 10 anime.
     
      Da Treviso. In materia di mostre dei stratioti fate, etc.
     
      Da Mestre, di sier Andrea Foscarini podestà, et capitano. Come havia ricevuto nostre lettere mandi 50 schiopetieri: ne manderà 25; et fo scrito per i cai.
     
      Da poi disnar fo pregadi, et referì sier Jacomo Venier provedador di campo, qual non era questo anno di pregadi, et disse prima di le cosse di Faenza, et di l'impresa de Marati; laudò Zuam Paulo Manfron; item, el conte di Urbim che era homo acomodato et savio al fato suo; disse mal di Talian di Carpi et Jacomazo di Veniexia; laudò 70 homeni d'arme dil signor di Faenza qual erano ben in hordine; laudò Ramazoto de Discargalaseno foraussito di Bologna, qual è valente homo, et quando fo preso Marco di Santi si portò benissimo. Item, laudò Vicenzo di Naldo, et Alvise Griego, contestabeli, qual era stato in Pratiego ch'è castello in locho di la Piove di San Stephano, et fè il stratagema con tre tamburlini per dimostrar era venuto socorso. Item, uno Carlo da Vezam in Monte Cornaro era con fanti si portò ben; disse mal di Nicolò di Monte Alboto qual non havia la compagnia, et di Palmerio di Tyberti, et Pyro da Casena, qual vene in campo a [744] Castel Delze, et andò con Dio do volte. Item, disse havia manizato ducati 20 milia senza pagador, et havia dà li soi conti, et speso il danar con parsimonia; laudò sier Sigismondo di Cavali era pagador, et il colateral, et il suo secretario Alvise di Piero, qual era lì. Et poi compito, per il principe, fo laudato de more.