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      Da Ruigo, di sier Marin Zustignan, potestà, et capitano, di 25. In materia di confini di Tresenta per l'Abacia, etc. Et scrive l'opinion sua.
     
      Da Raspo, di sier Daniel da Canal, capitano. Zercha uno noncio dil conte Bernardin di Frangipani, vien de qui, lo ricomanda.
     
      Da Corphù, dil rezimento, di 8. Come haveano nova uno fiol dil signor Turcho andava verso Adna e Terso, per far murar, e le zente dil Signor va verso Philipopuli. Item, scrivono nove di Alexandria: come il morbo era in 4 caxe di merchadanti, ed il soldam regnava pacifice, et esser rota la caravela, patron Pasqual di Zuanne, sora Roseta, qual morite da peste. Item, havia per un'altra via: l'armata turchescha esser per passar in Puja, et havia 5 messi a Constantinopoli, e niun non ritornava. Et per un'altra lettera di 8, dil ditto rezimento, come Dimitri Macri citadin corphuato, era ritornato da la Bastia, dice haver parlato etc. Et di la gran armata fa il Turco; e che reduto in chiesia, con uno, li fo dato sacramento non dicesse come era venuto uno corier a Mustafà bei, qual ha mandato comandamento al vayvoda di quelle parte, vadi da lui perché el vuol andar contra el signor bassà, qual dia vegnir con lo exercito turchesco, andò su quel di Hungaria: cosse vecchie. Item, haver da Rhodi esser capità lì una [757] barza di corso con 225 homeni, grande, et il gran maestro l'ha retenuta. Item, hanno di Alexandria quel soldam si portava ben, à mandato 600 mamaluchi al Sayto, per conzar quelle cosse; et esser levà l'impresa di Alepo.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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