Et per collegio, fo mandato a far comandamento a tutte le nave andavano in levante, qual erano sora porto per partirse, che dovesseno, di l'andar, tochar Corphù, sotto pena etc.
     
      Da Modom, di sier Nicolò di cha da Pexaro provedador di l'armada, di ultimo april, in galia apresso Modom. Come havia lettere dil consolo di Syo Zuam di Tabia di 17 et 19 april, mandava la copia. Item, per uno zonto lì da Rhodi, partì a dì 4, andava a Messina a solecitar certe cosse, chiamato fra Carlo di Santo Paulo, dice el gran maistro facea grande provision di vituarie etc. E spera non solum difendersi ma ofender turchi, venendo. Item, havia dimandato si era vero quello portò la nave Soliga, venuta da Constantinopoli, qual havia lì a Modom retenuta, che per mezo Rhodi, si faceva tajata per lo esercito dil Signor turco. Rispose nulla saper, e si fusse l'arìa pur saputo; ma haver di Cipro, di 7, come in Saleficha, loco dil Caraman, era zonto 15 milia turchi, e da poi have nova esserne zonti 25 milia, sicché il gran maistro havia mandà in Cypri a saper la verità. Item, per un'altra lettera, scrive haver da Napoli di Romania, di certo tratato scoperto per Nepanto, zoè che uno de' lì havia mandato a quel Amar bei che venisse con 700 homeni, che li daria la terra, et lhoro hanno provisto e avisato il proveditor di Lepanto etc.
     
      Da Syo, di 19 april, di Zuam di Tabia consolo nostro, drizata al provedador Pexaro soprascritto. Come per uno gripo di Eno, partì eri, havia nova che si preparava assai farine per mandar verso Andernopoli, et per l'armata si fa a Galipoli, et a Chipsala esser venuto comandamento a homeni da remo che vadino su l'armada, la qual si dice si fa contra Rhodi, et il Signor in persona passa in la Natolia con grande exercito.