Da Riva, vene lettere, nel levar dil pregadi, di sier Hironimo Baffo provedador, di 25. Come da do parte principal alemani erano a l'incontro dei [761] sguizari, una da la parte de Felchirch apresso Costanza, al qual loco per avanti fono per sguizari assaltadi et tajati a pezi zercha 600 alemani, et toltoli parte di l'artilarie, et un'altra parte di alemani sono in Val de Venosa vicino a Riva, a uno loco chiamato Clori, confina con agnelini; et par che alemani per avanti volesse intrar in la Agnelina alta, perché la bassa haveano auto et depredata, et non era più abitada; et non potendo star in la Agnelina bassa per penuria dil viver, se ritraseno a questo suo loco de Clori, al qual loco non potendo sofrir agnelini più tal obsedio, domenega passata, fo a dì 19, el dì de Pasqua, ussiteno di la valle dicti agnelini, et andono a Clori a trovar li alemani fin a li soi alozamenti, et faceno fati d'arme quasi tutta la note di la domenega vegliando el luni con jactura et rota dei alemani di bona summa, perché fono assaltadi a l'improvisa, et non si poteno meter cussì presto in hordine, et di agnelini pochi fono morti, ma ben molti homeni di autorità di alemani, tra i qual misier Antonio Casser et altri; et da poi la rota, dicti alemani per trovar modo de instaurar el campo lhoro vanno per questa via, che hanno mandato per tutti i vicarii di le sue jurisdition, et hannoli astreti a sacramento et con paure, vogli dinotarli tutti li subditi che hanno qualche facultà, et la quantità, et hanno mandato poi per lhoro subditi a farsi dar el suo peculio, et cussì credeno recuperar qualche ducato.