Relation di sier Hironimo Zorzi el cavalier,
      venuto di Franza, fata in pregadi.
     
      Referite primo de persona regis, el qual prima a requisition dil signor Lodovico nunc ducha di Milan, questo re presente era odiato in Franza, perché havia ditto signor Lodovico molti fautori, zoè il ducha di Borbon, et madama de Begnu sua mojer, et il merascalcho di Giae, et cardinal San Mallo, et altri, quali con re Carlo defunto meteva esso re presente che tunc era ducha di Orliens in odio, et disse che il re Carlo havia gran fantasia al reame di Napoli, et portava gran odio a la Signoria nostra per esser stà quella li havia tolto et vasto il desegno suo, et che vivente re Carlo esso signor Lodovico desiderava far paxe con soa majestà con gran promission etc. El monsignor di Roan tunc era confinato da la corte, et etiam questo re presente abitava a Bles dove era nato, et è loco suo dil ducato di Orliens, et si el re Carlo viveva lo voleva confinar 10 lige lontano di Paris; et che fo gran ben per questo re, che Carlo morisse cussì presto, perché da poi mezodì cadete in leto amalato et la sera morse: questo perché quelli baroni, et chi lo consigliava lo haria fato far testamento né mai instituiva herede questo re presente, ma lassava ad altri, perché in Franza è molte signorie governade per done, et il re poteva lassar el governo ad altri che a chi li succedeva nel regno: etiam havendo ordinato questo, cussì pacifice non haria successo a la corona come fece; ma subito che re Carlo fu morto, tutti corseno da questo ducha di Orliens, qual era a Bles, a darli l'ubidientia, perhò che il re morse in Ambosa, et non varcò 6 zorni che il ducha di Borbon lì andò etiam lui, et mostroli una lettera li scrivea el signor Lodovico che dovesse far ogni cossa che esso ducha di Orliens pacifice non havesse la corona, la qual lettera questo re ha apresso de lui; sichè è da [763] considerar il gran odio l'ha ditto signor Lodovico.