Item, hanno per altra via: el ducha faceva fortifichar Novara e non Mortara, Vegeveno e Alexandria, e in Valtolina dubita non vengi sguizari; et havia mandato di note a Como monition e artilarie, e manda provedadori per li lochi soi.
Da Bassan, di sier Alvixe Lion podestà et capitano, di 26. Come havia da merchadanti che a Meran non facea la fiera, per caxon di la rota abuta lo exercito regio da' sguizari, e tutti esser in fuga, adeo che di 28 homeni di Meran che andono in campo è rimasto vivi solum 2; conclude è stà gran rota.
[770] Da Nepanto, di sier Zuam Moro rector e provedador, di 8 april. Drizata a li cai di X, la qual fo leta in collegio in materia di tornesi ha haver Zuam Viaro suo antecesor, li dispensò per scartozi senza camera, adeo mancha 20 ducati per baril, sichè era stà fato de' ditti malla massaria.
Da Candia, di sier Bernardo Zustignan capitano e vice ducha, di 8 april. Nove, vechie. Et etiam è solo scriti li consejeri sier Hironimo Boldù e sier Alvise da Mulla, e mandano copie di lettere di Rodi e di Pera e di Alexandria di 10 marzo; dimandano munition ut patet in poliza. Et di Alexandria di sier Vetor Querini: come quel signor soldan regnava pacifice, e havia mandato il diodar grando al Sayto con 900 mamaluchi, et l'altro diodar era levato di l'asedio di Alepo, chi dice è mandato in Soria chi verso Turchia; et che Alidulì era acordato col soldan e non li dà più socorso; et che 'l Signor di Alexandria morite in tre zorni, si dice fo atosigato; et esser stà fato uno armaragio in loco suo, qual à speso ducati 16 milia, si dice è tristo e vorà riscuoder li danari spesi.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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