Item, quel vizerè non havia voluto farli salvoconduto, acciò di sua fama e opere fusseno benissimo informati, et che a Dio piacendo, essendo tempo, si partirano, et verano de qui, et sarà stà viazo utile ai patroni e prestissimo.
     
      Da poi disnar la Signoria si redusse a dar audientia, et li savii in collegio.
     
      Da Chioza, di sier Zorzi Pixani, doctor el cavalier podestà, di ultimo. Dil zonzer di alcuni cavali dil ducha di Urbim, doman sarà il ducha a disnar, et non era zonto quello di le raxon vechie, adeo lui podestà ordinò el disnar, e il ducha aloza con lui.
     
      Da Roma, vene do lettere di sier Polo Capelo, el cavalier e sier Hironimo Donado, oratori, di 25 e l'altra di 26, tenuta fin 28. In la prima come el pontifice a quel zorno havia difenita la audientia a lui, sier Polo Capelo, el qual expose la bona mente di la Signoria nostra verso sua santità, justa la comission, et che era venuto per star fermo de lì, si ralegroe dil matrimonio dil ducha di Valentinoes, rispose sua santità: "Magnifice orator, ringratiemo la Signoria, et si oferimo, dicendo Dio ne dagi l'ocasion a poter far qual cosa ridonda a servizio di quella Signoria, che lo faremo; quanto a l'alegrarsi dil ducha di Valentinoes quella Signoria si alegra di uno suo fiol". Poi laudò l'orator Donado molto, e si oferse al Capelo comunicarli ogni occorentia, e dimandò come stava el principe e di la sua età. Item, di l'armada turchesca si sapea nulla. Rispose il Capelo: è zorni 17 partì de qui e non sapea altro senonchè l'andava a Rhodi; el papa disse haver di Franza il re li manda 4 nave a Rhodi in suo soccorso e disse la Signoria ha paura di Cypro, e dimandò andando l'armata a Rhodi o in Sorya si la Signoria romperia guera per la grossa armada la fa, risposeno di no, perché si ha bona paxe con el Signor turcho, ed il papa laudò la opinion di la Signoria per esser stà sola anni 19 in guera col Turcho, e li disse sapeva el nostro orator era stà maltratà a Constantinopoli, e lhoro disseno non esser vero, imo honorato assai.