Da Milan, di l'orator, di primo di l'istante. Come de lì si diceva aspetarsi uno orator dil Turcho, si preparava panni d'oro per vestirlo. Item, esser deputati li alozamenti a Monza al marchexe di Mantoa, li ha mandato danari; et il signor Galeazo di Sanseverin esser partido per andar ancora a quelli lochi per fortifichar contra francesi, et vol far la mostra il ducha di le zente sue general. Item, avisa nove dei sguizari.
     
      Dil re di romani fo leta una lettera in cosse particular de' Focher merchadanti, quali li racomanda a la Signoria nostra.
     
      Da Udene, di sier Domenego Bolani luogotenente di la patria. Non lete.
     
      Da Liesna, di sier Nicolò Tajapiera soracomito. In materia di zurme. Et che la galia di sier Marin da Leze era a Sibinico.
     
      [781] Vene il ducha di Urbin acompagnato con molti cavalieri et patricii, et con una bella compagnia sua, et il podestà di Chioza, qual sentati tutti da apresso il principe, et era con lui domino Zuam Batista Carazo, et altri homeni di condition, quali precedeva l'orator suo domino Machario. Or esso ducha disse alcune bone parole pian; come voleva esser bon servitor etc.; et per il principe li fo risposto reservato, tamen perché ancora non era concluso di tenir l'anno de rispeto o no dicendo si consejeria etc., et che l'era stà ben visto da la Signoria nostra et da tutta la terra come fiol nostro carissimo. Et atento sier Bernardo Nani suo nepote, qual eri sposò, ozi deva in palazo el disnar de' soi compagni electi, et perché ditto ducha era in ditto numero di compagni alias aceptato; li fo ditto remanesse con alcuni di soi principali a disnar in palazo con li compagni, quali da poi disnar fono balli in salla, et tamen lui non ballò.