Manda alcune copie di avisi in Cypro di Damasco, et altrove.
     
      Di Cypri, di sier Andrea Venier luogotenente, et sier Bortolo da cha da Pexaro, et sier Piero Moro consejeri, date a Nicosia, a dì 22 april. In materia de formenti, et orzi. Item, avisano le nove hanno di le cosse turchesche, dubitano assai, fanno [784] provision, et haveano retenuto 6 nave, zoè la Bernarda, la Mosta, quella patron Vicenzo di Andrea, l'altra patron Francesco Feliciam et l'altra patron Piero de Bertole, et Michiel di Stefano.
     
      Di Damasco, di sier Bortolo Sanudo consolo, di 8 april, drizata al rezimento di Cypri. Come eri intrò li cavalli 300 con uno bassà dil Turcho, et si dice esser una sorella dil Turcho tra alcune donne vanno a la Mecha, et era stà da quel signor di Damasco honorata. Item, si dice le zente turchesche, erano andate a Adna per haver acompagnà ditti cavalli. Conclude per questo anno in quella parte non si dubita di turchi.
     
      Da Rodi, di Piero di Mussi vice consolo, di 9 april, al rezimento di Cypri. Come el gran maistro havia mandato a certo locho per intender di l'armata si l'andava contra Rodi, et intendeva la ditta armada dover andar in Soria, et dice manderà 80 milia persone, et tutti li fioli vanno col padre, etiam quel di Trabesonda harà 6000 gambeli per portar le vituarie.
     
      Da Liesna, di sier Nicolò Tajapiera soracomito data in galia a dì 17. Nara il viazo suo, et che dovea tuor alcuni homeni di Nona, per menarli al capitano zeneral. Item, esser fuziti 12 villani di quella galia, di quelli di lago di Garda, et quelli esser falliti; et à scritto a Nona per veder di haverli, li qual perhò valeno pocho.