Vene li patroni di Baruto, et contentò quelli erano in hordine di meter bancho domenega, scriver li homeni, ma non pagar; et sier Lion da Molin manchava solum provarsi la età, dimandoe la Signoria facesse comandamento a li avogadori lo provasse, et ben fu fatto.
     
      Vene sier Anzolo Malipiero, et si scusò non haver cargà el biscoto su la sua nave, et li fo fato gran rebufo, et ordinato a sier Zuam Moro savio ai ordeni, meti in nota come il patrom di ditta nave havia voluto cargar, perché si manderà ditto biscoto in armada a spexe di Malipiero.
     
      Fa balotà stera 2000 di biscoto per la nave Cocha; et ducati 130 fici balotar da dar a l'arsenal per certe monition bisognava per Napoli.
     
      Di Zanon da Colorgno contestabile fu letta una lettera, data in nave. Come si doleva quel biscoto esser cativo etc., unde fo chiamato li provedadori a le biave, et ditoli questo. Et è da saper oltra questa terra etiam fu fato biscoti a Padoa et a Treviso.
     
      Di Caodistria, di sier Alvixe da Mula podestà, et capitano, di do. Come havia dal castelam di Castel nuovo, et per uno messo dil conte Bernardin di Frangipani, turchi venivano in quelle parti a hora; aferma haver dal campo: di Trieste in Lubiana esser venuti turchi 15 milia, et voler corer in Cragna, et in Friul, unde esso podestà havia mandato suo messo per saper la verità.
     
      Da Sibinico, di sier Vetor Bragadin conte, di 17 mazo. Come havia nova esser a Bistuza turchi 5000 circunvicini, et haver menà via anime 8 di quel teritorio; ha mandato a saper, et veder la verità, et etiam mandoe do caporali in la rocha di San Marco.