Item, le ville dil ducha di Milan, che sono tra Verzei et Novara, si ha et ditto ducha averle fato ruinar et spianar et parte fortifichar.
     
      Da Brexa, di sier Zuam Francesco Pasqualigo dotor, cavalier et capitano, date a Breno in val Camonicha, a dì 10. Come era cavalchato lì, et à visto quella forteza li bisogna assai reparation et monition, provederà al bisogno, zonto sarà a Brexa. Manda la copia di una lettera, di 9, dil capitano di Valchamonicha che li scrive nuove de' sguizari, et dice che il re di romani vol andar in la val de Poschiavo a meter fuogo, et passar in la val ... a ruina de' sguizari, et che in Valtelina era 2000 fanti dil re preditto, et uno comissario dil ducha de Milan, chiamato Tomaso Brascha, per catar vituarie, et erano molte arme mandate da Milan ivi; sichè il re omnino vol subjugar agnelini. Et scrive esso capitano haver etiam dicte nuove da domino Gerardo de Federicis, sta lì intorno, et uno da Cluson.
     
      Da Roverè, di sier Nicolò da cha da Pexaro podestà, di 7. Come domino Marchesin Stanga era orator dil ducha di Milan a Meran, et si aspectava il re di romani lì. Item, esser passato per Torbole uno orator di ditto ducha con cavalli 14, va al re di romani, et alcuni forzieri in li qual si dicea esser danari.
     
      Da Feltre, di sier Mathio Barbaro podestà et capitano, di 12. Come a dì 9 domenega fu compita la dieta a Meram. Et ha nova todeschi fono a campo a una bastia de agnelini et asaltoli, et che agnelini, a dì 3 di questo, amazono molti todeschi, et fo combatuto fin mezo zorno, et poi todeschi prese il ditto bastion, et fono a le man tutti do li campi, et fo morti da 4000 in suso da una parte et l'altra, et il re esser stato superior.