Item, di l'armada dil Turcho, scrive esso orator, va a Rhodi; et il procurator di Rhodi, sta lì a Roma, li ha ditto el roy li manda 4 bombarde, 200 balote di ferro, 1500 cantera di polvere, 6000 stera di formento a Rhodi; et il re d'Ingaltera manda in suo socorso danari con le nostre galie di Fiandra; et il prior d'Ingaltera li manda 20 milia ducati; et che il prior d'Alvernia, è in Franza, scrive in Provenza si arma 20 barze; et il gran maestro di Rhodi à expedito de lì in Provenza a questo efecto, [823] et li dà ducati 80 milia; et il ditto prior, et il gran maestro à fato comandamento a tutti li cavalieri vengino a Rhodi. Item, eri fo concistorio, et fo parlato di l'armada turchescha, tamen nulla fu provisto. Et fu etiam per dar una Abazia in Picardia a uno, ma perché la cossa non fu acordà col datario, nihil actum fuit.
     
      Da Rimano, di sier Zorzi Franco secretario, di 15. Scrive di la licentia auta, la qual fu suspesa. Pregava la Signoria fazi restar ancora Marin Bianco de lì, per poter compir di haver il conto di le munition, etc. Item, non esser zente di lì intorno, licet el signor dicea esser dil papa, come ha referito sier Hironimo Donado dotor, vien orator di Roma.
     
      Da Ferrara, dil Bembo vice domino, di 15. Come de lì si parlava molte zanze. Primo esser lì Piero di Medici incognito, et esser stato in secretis col ducha, si vol acordar con il ducha di Milan; et il signor à mandà Antonio Maria Guarneri suo fator a Fiorenza per trovar danari a tempo, poiché a Venexia non pol trovar, et li banchi esser faliti, et questo li ha ditto el signor, tamen à inteso lo à mandà per conzar don Ferante con fiorentini.