Item, dil Turcho era stà parlato in concistorio, lezendo lettere dil ducha di Valenza di bancheti fati per Napoli, et il cardinal Michiel lacrimando disse: saria mejo proveder al Turcho, tamen nulla fu fato perché sta su le spale di la Signoria, e cussì etiam fa il re di Napoli; et la Signoria à gran fama di la potente armada la fa, è cossa inextimabele. Item, il ducha di Valenza, quando andò in Franza, portò 50 camise, li costò 50 ducati l'una, e questo è vero. E che lui orator, tolto licentia dal papa et cardinali, si partì e vene a Rimano, dove per li foraussiti si zercava novità, et che 'l signor li fè honor, teme dil populo, aricorda la Signoria provedi etc. Fè la via di la madona di Loreto, et li Bajoni di Perosa mandò uno messo a la Signoria, qual è qui, dimanda l'avanzo lhoro. Item, fu a Ravena, lauda le fortification fate, e quella comunità si raccomanda a la Signoria; la terra è fata richa. Item, che a Roma fo laudà la cassation di don Ferante, e per opinion sua lauda la riferma fata dil ducha di Urbim. Poi disse: in reliquis si riportava a referir in pregadi, et de more fu laudato dal principe, et poi acetò vicedomino a Ferrara.
Da poi disnar fo collegio, si redusse li savij a consultar.
[1499 06 19]A dì 19 zugno. In collegio. In questa matina le galie di Fiandra, capitano sier Jacomo Capello, introe, et fo sonato campane, tamen fu leto una sua lettera data in canal di Meleda, a dì 15: come era zonto lì, e aspectava mandato quello vol la Signoria fazi, o vengi di longo o vadi altrove, et che a dì 9 zonze a Messina, zoè di mazo, et a dì 28 partite; avisa certe nove intese, venendo, di le cosse turchesche, e per debito suo le avisa.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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