Vene domino Machario orator di Urbim, e dimandò alozamento per 100 homeni d'arme, et la fede di la conduta nova, e danari da spender lui a conto dil signor. Risposto a la prima, quando; et a la seconda et terza, si farà et darà.
     
      Da Corphù, dil capitano zeneral, date in galie a dì 28 tenuta fin 29. Come era zonto lì sier Zuam Francesco Baxadona insieme con la sua galia di Brandizo, di la qual mancava 50 homeni, et dice quella di Trane verà ben in hordine. Item, esso capitano ha via tolto da Corphù 100 boni homeni, et [828] havia armà a dì 18, 5 gripi, do grandi da tenir con lui in armada, et tre altri da portar lettere. Item, si partiva de lì, e andava con 8 galie se ritrovava esser lì a Modom. Item, havia cargà biscoti su la nave Zustignana, e l'à mandata verso Modom, qual per li tempi non poteva andar avanti; et che zonte sarano el resto di le galie, qual le aspeta con desiderio, farà etc. Et che a dì 25 Mustafà bei sanzacho di la Valona, con 1500 cavali et 500 pedoni, andoe a do castelli de' albanesi per mezo Corphù, et a Porocalamo era stà rebatuto e amazati 4 di soi primi. Item, esso capitano havia ordinà al rezimento di Corphù, retegni tutte le nave e navilij.
     
      Dil rezimento di 29 et 30, di uno ritornato da Costantinopoli con lettere drizzate a li secretarij nostri, zoè Zacharia di Freschi et Marco Rizo. In conclusion l'armata si fa di galie 100, 50 fuste, 90 palandarie, 20 nave, cariole 700, piere da bombarda 12 milia, con monition et vituarie, bastioni et caxe mate numero 150, et una grossa cadena; ussirà ditta armada per tutto il mexe di mazo, over a dì 10 fin 20 di zugno certissimo sarà fuora.