Item, fo balotà certi danari di la provision di Vicenza, di Naldo di val di Lamon, è a Ravena, et ducati 50 al signor Antonio Maria Ordelapho di la sua provision, et scritoli vengi via.
     
      Item, fo scrito al capitano di Padoa, vendi li cavalli, venuti con sier Hironimo Donado orator nostro di Roma, a chi più oferisse.
     
     
      [1499 06 20]A dì 20 zugno. In collegio. Vene sier Jacomo Capelo, venuto capitano di le galie di Fiandra, con una vesta a maneghe averte di damaschin cremesin, et referite brieve e ben: come a dì 7 avosto partì di Puola in hordine tutte le galie, gionse in Ingaltera, ben visto da tutti, per esser stà assa' tempo non era [832] stato galie, et havia fato il suo viazo in mexi 10, li patroni fati richi, et che il re d'Ingaltera, voria la Signoria nostra li scrivesse qualche volta. Item, laudò la sua galia, ch'è dil sesto di Marco Francesco Rosso. Item, che, a dì 12 di questo, gionse a Palermo, a dì 9 a Messina, have salvoconduto dal vicerè, et fu contratato per ducati 16 milia, poi vene a Ragusi, dove fu contratato per ducati 12 milia, demum a Zara, dove non havendo alcun hordine di romanir in armada, perhò che sier Domenego Malipiero provedador dovea retenir dette galie, ma zonto el capitano zeneral a Corphù, non li parse. Conclude haver menate le galie in mexi 10, cossa zà molti anni non più udita; conseja la Signoria nostra vogli mandar le galie in Fiandra, et non più in Antona solum, perché se ruina il viazo; dil resto a dir compiria in pregadi. Fo laudato da principe de more.