Tales et nos exhibebimus, omnia effundentes pro excellentia vestra praefatoque senatu, cui nos summopere iterum atque iterum commendamus, ac felicissime valeat optamus.
      Romae, 17 Junij 1499.
      Subscriptio. Illustrissimae D. V. deditissimus amicus et frater cardinalis Gurcensis.
      A tergo. Illustrissimo ac excellentissimo domino domino Augustino Barbadico Venetiarum etc. duci inclito. Et non fu leta in collegio.
     
      Da Milan, di l'orator, di 20. Come li oratori dil re di Franza, vien qui, li scrisse voleano andar per acqua, ma dubitava di Mantoa e Ferrara, dimandava consejo quello dovesseno far. Li rispose che il ducha di Milan voleva andarli contra a trovarli a Pavia, per poterli parlar; et che lui orator andò fino a Mortara mia 25 da Milan per parlarli et honorarli; e zonto che 'l fu, have lettere da Casal che ditti oratori erano montati in nave e venivano per Po, et ritornato a Milan, intende il ducha non anderà a parlarli come volea.
     
      Da Crema, di sier Hironimo Lion el cavalier podestà e capitano, di 22. In risposta di una lettera li fo scritto per la Signoria dovesse honorar dicti oratori venendo lì, avisa quelli venir per aqua; si che non verano lì.
     
      È da saper, ozi zonse in questa terra el corpo di Zorzi Dragam, qual per una nave grande ebbe gran fama in mar, e morite a Puola facendo conzar per la Signoria nostra le barze, et cadete di la nave andando ordinando le cosse, et il zorno seguente fu sepulto in la chiesia di la Caritade.
     
     
      [1499 06 25]A dì 25 zugno. Fo il zorno di la apparition di San Marco, nel qual fu fato procession, et il principe fu a messa in chiesia con li oratori et patrizii, et poi [849] si redusse collegio col principe in camera da basso, per non andar di sopra, e fu leto le lettere.