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      Et fu leta in collegio, et poi disse essi oratori voria prima parlar con lui, che venisseno in collegio, et questo zercha poner, in li confederati, fiorentini o no; et consultato fo terminato che doman venisseno essi oratori, et dicesse che li pareva.
     
      Item, fo balotà munition et danari per li contestabeli vanno a Corphù.
     
      Item fo butado le tessere tra nui savii ai ordeni di andar a far li balestrieri. Tochò a Baruto sier Zuam Moro, a Alexandria sier Zuam Trivixan.
     
      Item, andassemo tre savii ai ordeni, ozi al bersajo, a far li balestrieri di sier Zuam Malipiero soracomito, et fu gran disordine.
     
      Item, fu fato li bombardieri in Fiandra ozi per quelli di l'arsenal.
     
      Da poi disnar fo consejo di X con zonta. Et vene uno gripo con lettere di 17 da Corfù, et have etiam da Zara. In conclusion per ogni via si certificha turchi venir a' nostri danni.
     
      Et fo scrito a Udene dovesse far meter in hordine lì feudatarii, sono ubligati tenir cavalli per il bisogno presente; et mandato stera 1000 di formento a Zara et danari et munition come dimandono in la poliza. Item, mandarli do contestabeli, zoè Jacomin di Valtrompia, et Jacometo da Novello, con fanti 100 per uno, etc.
     
      Da Corphù, dil rezimento, di 15, 16 et 17. Prima haver ruinato la chiesia lì al Scojo di la serpa, justa i mandati di la Signoria nostra. Solicitano le munition richieste, dicono assai zanze di turchi, ma nulla di conto; et che li fanti fono mandati lì per il capitano era stà posti su l'armada; voriano Bortolo Bon, over Zenoa con 700 fanti lì fosse mandati.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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