Item, il romper dil banco di Lippomani, havia da' gran danno a la Signoria, e si straparlava de li; ma poi vene lettere di Lucha, e se intese el contrario che non havea falito, ma volea saldar, tutti havia portà danari, et restavali ducati 180 milia di facultà. Et che 'l roy a dì 12 lujo sarà lì a Liom, per l'impresa de Milan.
Da Turim, dil secretario Zuam Dolze, di 24. Parte scritta in cifra. Come veniva zente franzese a furia di qua da' monti; e il ducha di Milan havia mandato messi a' sguizari, dicendo si vol interponer in pacificarli col re de' romani, dummodo si acordi con lui; li hanno risposto non voler. Item, haver aviso dil Triulzi, che sguizari ha dato rota a' todeschi, et seguivano il re de' romani, el qual è fuzito in uno castello, qual havia 18 milia persone.
Di Caodistria, di sier Alvixe da Mula, podestà e capitano. Come ha inteso turchi esser su quel di Zara: ha mandato a veder, sta riguardoso.
Di Raspo, di sier Daniel da Canal capitano. Ut supra haver inteso ditta incursion, dubita non corano de lì via, vol monition.
Da Modom, di sier Marco Cabriel, e sier Antonio Bon rectori, di 8. Come hanno nova l'armata grande di la Signoria nostra, et quella di Spagna e Franza si unirano; adeo, quelle marine turchesche sono in fuga, e si fortificha a Tenes, Negroponte et Stines over Sitines. Item, per uno Rali, stratioto da Corphù, venuto di Coranto, dice uno suo cuxin averli ditto, qual era zorni 5 partì di la porta, come l'armata non ussiria, et è in disacordia per la potente armata fa la Signoria.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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