Da Corphù, vechie replicade, venute per via di Trani. Da Recanati, la qual non fu letta, è cosse particolar. Da Modon, dil provedador Pexaro, vecchia, scrive haver di 11 mazo di Candia di uno explorator, vien da la porta, preso de lì, et scrive cussì esser exploratori dil turcho in Cypro et in la Morea.
Dil conte Zorzi Zernovich, qual è in questa terra. Fo leto una lettera. Si offerisse andar a Cataro, metter fuogo e fiama su quel dil Turcho, per haver gran seguito su la montagna negra.
Da Feltre, di sier Mathio Barbaro podestà e capitano, di primo. Zercha nove de' sguizari, e dil [877] comandamento fato per il re de' romani a tutti chi pol portar arme debino andar in campo in suo soccorso.
Da Bassan, di sier Alvise Lion podestà et capitano, di do. Come il campo regio inferior, ch'era a Venosa di persone 10 milia mal contente; et ha il campo di agnelini a l'incontro potente; et il campo regio superior, ch'è a Felchirch, havia auto rota; et par il campo è a Venosa vadi verso Felchirch per unirsi. Altri dice ritornano a Meran. Et dil comandamento regio che tutti chi pol portar arme vadi in campo.
Di Franza. Vene lettere di l'orator nostro, qual per esser in zifra et esser tardi, non si potè lezer fino a domatina. Et fo consultato la materia di Franza, che assai importa.
[1499 07 03]Adì 3 lujo. In collegio. Non fu il principe. Prima fu balotà alcune poche monition per Antivari, et per Mola certa polvere, et ducati 100 da mandar in Antivari, et munition per le nave si armano, e fato li boletini.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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