[1499 07 04]A dì 4 lujo. In collegio. In questa mattina sier Nicolò Michiel l'avogador si partì de qui, et andò a Verona con la comission.
Vene sier Alvixe Barbarigo, va capitano et provedador a Napoli di Romania, et disse era stà ultimo provedador al Brazo de Maina, dove è tre forteze fabrichate, do di le qual per turchi fu ruinade, la terza chiamata Hordogno tien in pie, la qual fa fuogi 250, à una rocha in la qual si va per ajere, dove lui havea certa intelligentia di robar ditta rocha come zà havia ditto ai cai di X; et che Stalimene feva persone 18 milia. Et li fo risposto non era tempo al presente, ma forsi da poi. Item, qui è alcuni stratioti quali voleno andar in la Morea col provedador Zigogna, prometeno far fatti assai.
Vene li oratori di Franza solicitando la risposta. Et come il roy havia posto hordine a l'impresa con li consegii dil parlamento, et che il re di romani stava mal per sguizari soli, et tuttavia ha ajuto dal signor Lodovico; et che l'armata feva la Signoria contra il Turcho zà era fata, et che ad ogni modo la Signoria conveniva tenir le zente, per esser il re di romani vicino a Bolzam; et che lanze 1500 ch'è cavalli 6000 et 4000 fanti era pocho, el qual numero la Signoria dovea haver per li capitoli a l'impresa; et che scazando Lodovico dil stato, qual è nostro inimico, il roy porà poi ajutar la Signoria. Poi disseno le parole li havia ditto li oratori dil signor Lodovico a Casal, et che la Signoria havia lassà Pisa per non poter più; et voleva andasseno essi a Milan non hanno voluto andarli.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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