Come havia auto lettere di sier Marin Boldų provedador di Gradisca, che a Duin era venuti 100 homini d'arme dil re de' romani e si aspeta di li altri.
     
      In questo zorno in collegio, fo consultato di trovar danari, et aricordato molte provision, praecipue per sier Alvixe da Molin.
     
     
      Zente ordinate andar in Friul.
     
      El signor Carlo Orsini cavali 600
      Conti Brandolini " 140
      Li Coleschi " 100
      Tuzo di Costanza " 100
      Ruberteschi " 270
      Zuam Griego, balestrier a cavalo " 60
      Franco dal Borgo, balestier a cavalo " 42
     
      In questo zorno, sier Zuam Malipiero soracomito partite de qui. Et č da saper, adeo tante monition si trazeva da l'arsenal per mandar in diversi luogi, che restava l'arsenal mal in hordine, pur si conveniva mandar; era tunc patroni a l'arsenal sier Francesco Zustignam, sier Piero Moro, sier Alvixe di Garzoni.
     
     
      [1499 07 06]A dė 6 lujo. In collegio. Vene sier Alvixe Bon fo di sier Otavian venuto da Ragusi, ove fu a dė 27 zugno, e intese da quelli signori, quali inteso era zentilhomo li volseno parlar, e li commesse andando in Alexandria, come andava, che dovesse dir al capitano zeneral come turchi si adunava in Scopia et erano per venir a' danni di la Signoria nostra, e l'armata veniva verso Corphų, e che uno merchadante nostro incognito era in Scopia, e li altri mercadanti retenuti in Pera. Et partito de li con uno gripo, esso sier Alvixe Bon, per andar a Corphų, intese esser alcune fuste a Caoducato, e dubitando ritornō a Ragusi, dove intese che a dė 28 poi lhoro ragusei spazono quel suo messo a la Signoria nostra; et lui partė a dė 29 da Ragusi, et intese turchi di certo venivano a' danni di la Signoria nostra verso Cataro.